11.11.2021 Notizia

11.11 – Festa dell’Indipendenza

L’11 novembre la Polonia festeggia la propria indipendenza.

Il giorno dell’indipendenza della Polonia (in polacco: Narodowe Święto Niepodległości) è la festa nazionale celebrata ogni anno l’11 novembre, in cui la Polonia commemora l’anniversario della Seconda Repubblica di Polonia, 123 anni dopo la spartizione della Polonia nel 1795 da parte di Russia, Prussia e Austria.

Protagonista di questo evento, ancora oggi celebrato durante questa ricorrenza fu il generale polacco Józef Piłsudski.


L’11 novembre si celebra il Giorno dell’indipendenza della Polonia. Cade nell’anniversario della fine della prima guerra mondiale nel 1918, quando lo stato polacco indipendente è rinato dopo 123 anni di assenza dalla mappa dell’Europa.

Durante tutto il XIX secolo, i polacchi lottarono per riconquistare la loro indipendenza prendendo le armi contro le potenze spartitrici (Russia, Prussia e Austria), ma soprattutto lavorando per lo sviluppo delle terre polacche, coltivando le tradizioni nazionali e la memoria del passato, e sviluppando le arti e il pensiero politico. Fu la cultura polacca, incarnata nella lingua e nella creazione artistica, che si rivelò decisiva per la durata dell’identità nazionale.

A Firenze, non si può non menzionare il contributo dato in questo campo dagli artisti polacchi in esilio, spesso associati all’Italia. Adam Mickiewicz, Juliusz Słowacki e Zygmunt Krasiński, tra gli altri, fecero dei pellegrinaggi a Firenze, e Michał Kleofas Ogiński, autore della famosa polonaise “Addio alla Patria”, si stabilì qui ed è sepolto nella basilica di Santa Croce.

La cultura artistica si rivelò anche un’arma politica – Ignacy Jan Paderewski, eminente compositore e pianista, grande interprete delle opere di Fryderyk Chopin, grazie alla sua popolarità e al suo carisma, era in grado di plasmare l’opinione pubblica e aveva accesso ai più importanti organi decisionali del mondo occidentale. Grazie ai suoi sforzi, tra gli altri, la rinascita di uno stato polacco indipendente con accesso al Mar Baltico fu inclusa tra i cosiddetti Quattordici Punti del presidente americano Woodrow Wilson – le condizioni per porre fine alla Prima Guerra Mondiale.

Ignacy Józef Paderewski passò dal mondo della cultura a quello della politica, diventando Presidente del Consiglio dei Ministri della rinata Repubblica di Polonia nel 1919. Ricordiamo che i due protagonisti della scena politica di questo periodo furono Józef Piłsudski, il primo capo dello stato rinato, e Roman Dmowski, il capo della delegazione polacca alla Conferenza di Pace di Parigi.

Va anche detto che la Polonia indipendente rinata nel novembre 1918 fu uno dei primi paesi al mondo in cui le donne ottennero il diritto di voto. Nelle elezioni del gennaio 1919, otto donne furono elette come parlamentari!

Il giorno dell’indipendenza nazionale della Polonia riunisce, come attraverso una lente, l’intera storia del nostro paese e della nostra nazione. Ricordando l’indipendenza riconquistata nel 1918, i polacchi sono stati capaci di resistere agli occupanti durante la seconda guerra mondiale e al regime comunista dopo la guerra. La creazione di Solidarność nel 1980 e la sua vittoria elettorale nel giugno 1989 hanno portato alla fine incruenta della guerra fredda e al ritorno della Polonia all’Europa unita. È dal 1989 che l’11 novembre celebriamo di nuovo la Giornata dell’Indipendenza, orgogliosi dell’eredità dei nostri antenati e delle prospettive per il futuro che vogliamo plasmare in collaborazione con i nostri amici di altri paesi.

Festeggiamo l’11 novembre!

Łukasz Paprotny


Per saperne di più niepodlegla.gov.pl

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