PRZEŚWIETLENIE 

di Krzysztof Kieślowski

(PL, 1974, 12’, v. or. con sott. it.)

Alcuni pazienti malati di tubercolosi nel sanatorio di Sokołowsko nella Bassa Slesia (dove tra l’altro era stato il padre del regista, e negli anni 1951-56 anche lo stesso Kieślowski) raccontano il proprio stato d’animo, le paure e il desiderio di tornare a una vita normale. Il film è un tentativo di penetrare nella vita e nelle esperienze di persone affette da una malattia ai polmoni.