10. edizione
Martedì 21 marzo 2023 – ore 19.00
Goethe-Institut Rom
Via Savoia, 15, 00198 Roma
ingresso su prenotazione eventi-roma@goethe.de (fino a esaurimento posti)
info: tel: +39 06 844 0051
L’EUNIC Cluster di Roma (Istituti di Cultura Nazionali dell’Unione Europea), in collaborazione e con il sostegno di FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), è lieto di invitarVi a partecipare alla decima edizione della serata di poesia “L’Europa in versi”. In occasione della Giornata Mondiale della Poesia il prossimo 21 marzo, poeti provenienti da quindici Paesi dell’Europa reciteranno i loro versi presso il Goethe-Institut a Roma. Non perdeteVi questa splendida occasione per conoscere meglio gli esponenti della poesia contemporanea europea e ascoltare le loro poesie in lingua originale.
Alla serata, moderata da Marco Dotti, parteciperanno: Andrea Grill per l’Austria, Katerina Hapsali per la Bulgaria, Petr Hruška per la Repubblica Ceca, Arne Rautenberg per la Germania, Elisa Donzelli per l’Italia, Jurgita Jasponytė per la Lituania, Jarosław Mikołajewski per la Polonia, António Franco Alexandre per il Portogallo, Svetlana Cârstean per la Romania, Katarína Kucbelová per la Slovacchia, Barbara Korun per la Slovenia, Antonio Colinas per la Spagna, Simone Lappert per la Svizzera, Tamás Korpa per l’Ungheria e Iya Kiva per l’Ucraina. Tutte le poesie verranno lette dai poeti in lingua originale, mentre la traduzione italiana verrà proiettata in simultanea su uno schermo.
Il 24 febbraio è passato un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina senza vedere la fine dei combattimenti o delle sofferenze. Milioni di persone sono riuscite a trovare rifugio nei Paesi europei vicini. Per la popolazione civile rimasta, le battaglie rappresentano una grande minaccia. Il cluster EUNIC di Roma guarda con molta preoccupazione alla situazione in Ucraina ed è solidale con il popolo ucraino. In segno di solidarietà, quest’anno è stata invitata anche una poetessa ucraina e siamo molto lieti di accogliere Iya Kiva.
La Biblioteca Europea è presente nell’organizzazione della giornata con un’esposizione di autori che rappresentano i 15 Paesi partecipanti. I libri di poesia, che fanno parte della collezione della biblioteca, saranno in mostra al pubblico dalle 10.00 alle 19.00, al piano superiore dello spazio e dal 22 marzo disponibili al prestito.
Jarosław Mikołajewski, nato nel 1960 a Varsavia, città che l’ha formato e in cui vive ancora oggi, è uno dei più apprezzati poeti polacchi contemporanei.
Negli anni 1983 – 1998 ha insegnato lingua italiana, poesia medievale e contemporanea presso l’Università di Varsavia. Nel 1988 ha fondato una piccola casa editrice indipendente che in Polonia ha pubblicato fra le altre cose la prima raccolta polacca del dopoguerra di poesie di Leopardi, da lui stesso distribuita personalmente e gratuitamente per le strade di Varsavia.
Dal 1998 è reporter del giornale “Gazeta Wyborcza”, per il quale scrive anche di fatti e fenomeni italiani. Negli anni 2006 – 2012 è stato direttore dell’Istituto Polacco di Roma. Attualmente è uno dei curatori del Museo di Letteratura “Adam Mickiewicz” di Varsavia.
Come poeta e saggista ha iniziato a pubblicare solo dal 1989, per essersi imposto, insieme a molti altri scrittori e poeti, la non-collaborazione con il sistema editoriale del regime del generale Jaruzelski.
È autore di oltre 30 libri di poesia, saggi, reportage, storie per ragazze e ragazzi, nonché del giallo, pubblicato anche in Italia con la prefazione di Andrea Camilleri, Il tè per un cammello, (Forum editrice, trad. Silvano De Fanti). Come drammaturgo ha scritto un adattamento de La Divina Commedia, andata in scena nel dicembre 2021 al Teatr Lalka di Varsavia.
Ha curato e tradotto diversi volumi di poeti italiani, tra cui Montale, Merini, Quasimodo, Penna, Pasolini, Luzi, Ungaretti, Primo Levi, Pavese. La sua ultima fatica di traduttore è la versione polacca de La Divina Commedia di Dante, pubblicata a novembre del 2021. Nell’ambito della prosa, ha tradotto tra gli altri i primi quattro volumi della serie del commissario Montalbano di Andrea Camilleri, La pelle di Curzio Malaparte, Pinocchio di Carlo Collodi e altri libri per ragazzi (tra cui Gianni Rodari, Dino Buzzati, Angela Nanetti). Per il teatro ha tradotto, fra gli altri, Turandot di Gozzi e diversi spettacoli di Dario Fo, Franca Rame, Melania Mazzucco.
È autore di alcuni premiati reportage su tematiche italiane, fra cui Wielki przypływ (su Lampedusa), Terremoto (su Amatrice e Norcia), Rzymska Komedia (cento saggi-reportage su Roma), Syrakuzańskie (saggio su Siracusa), Czerwony śnieg na Etnie (libro di reportage sulla Sicilia scritto insieme a Paweł Smoleński).
In Italia è stato insignito fra l’altro del Premio Flaiano, Premio Violani Landi, Premio Dante Alighieri, Premio Nazionale per la Traduzione.