FOROF
presenta
INFRASUPRA di Alicja Kwade
a cura di Valentino Catricalà
Inaugurazione martedì 28 ottobre 2025
dal 29 ottobre 2025 – 29 luglio 2026
Palazzo Roccagiovine
Foro Traiano, 1 – Roma
www.forof.it
Per la sua quinta Stagione, FOROF – lo spazio fondato da Giovanna Caruso Fendi per promuovere il dialogo tra archeologia e arte contemporanea – presenta INFRASUPRA, uno straordinario percorso espositivo site-specific realizzato da Alicja Kwade (Katowice, Polonia, 1979) e a cura di Valentino Catricalà: è la prima grande installazione dell’artista – riconosciuta a livello internazionale per la sua ricerca sullo spazio, la materia e la percezione – in un ambiente non convenzionale che si snoda tra il piano terra, l’area ipogea e il sito della Basilica Ulpia, nel cuore del Foro di Traiano.
Alicja Kwade trasforma FOROF in un ambiente immersivo in cui passato e presente si intrecciano. Le opere dialogano con l’architettura storica e i resti marmorei dell’antica basilica, invitando il pubblico ad un’esperienza sensoriale e contemplativa unica. Il percorso inizia con Uranus e Jupiter, due sedute-scultura che accolgono i visitatori. Nelle stanze sotterranee l’opera Ghost (2025), scultura in bronzo realizzata con una scansione 3D. Rappresentazione ironica dell’artista-fantasma. Seguono i lavori della serie MalusMultiplex, e la monumentale Sfera, che trova la sua collocazione nell’area archeologica, dove incontra The Heavy Light (2021).
Un intervento dell’artista coinvolge anche i pavimenti: nelle zone prive di lastre marmoree, un rivestimento in feltro nero opaco crea un effetto di sospensione e mette in risalto le superfici originali, rinnovando la percezione del sito e intensificando il dialogo tra antico e contemporaneo.
“Il mio lavoro nasce dal desiderio di osservare il mondo da prospettive differenti, immaginando altri modi di percepire la realtà. In un luogo come FOROF, carico di memoria e di stratificazioni, questo dialogo diventa ancora più vivo”, afferma Alicja Kwade.
Sottolinea il curatore Valentino Catricalà: “Con ‘INFRASUPRA’ Alicja Kwade aggiunge un ulteriore tassello al suo lavoro sul tempo, intrecciando la temporalità archeologica unica di FOROF con la temporalità geologica della sua pratica poetica e la temporalità umana dello spettatore.
L’installazione si erge come un portale concettuale intitolato emblematicamente ‘INFRASUPRA’ : è in questo contesto archeologico che Alicja Kwade trova l’ambiente ideale per una riflessione a tre dimensioni sul concetto di tempo. Le sue opere, spesso sculture e installazioni che giocano con la simmetria, la copia e la rifrazione, entrano in dialogo diretto con questa pesantezza storica. La percezione dello spettatore è inevitabilmente filtrata dalla consapevolezza di trovarsi infra / sopra una storia, con gli oggetti d’arte che appaiono come nuove reliquie o artefatti di un futuro parallelo, amplificando l’eco delle rovine”.
“Sono molto contenta di aver invitato, per questa quinta Stagione di FOROF, Alicja Kwade, e felice che abbia accettato la sfida di un dialogo profondo con la storia e l’essenza di questo luogo, attraverso il quale — ne sono certa — riuscirà a portare alla luce una tematica contemporanea su cui far riflettere tutti noi” commenta Giovanna Caruso Fendi.
Il progetto espositivo sarà arricchito da un ciclo di cinque Episodi collaterali, che vedranno protagonisti confermati il sound artist e performer Simone Pappalardo, la poetessa Jonida Prifti, l’etichetta musicale di Alicja Kwade e Gregor Hildebrand (Grzegorzki Records).
BIO
Alicja Kwade vive e lavora a Berlino. È attualmente residente all’Accademia Tedesca Villa Massimo, tra i vincitori del Premio Roma 2025/2026. È considerata una delle voci più significative della scena artistica contemporanea internazionale. La sua pratica si concentra sull’indagine della percezione, della materia e del tempo, attraverso sculture, installazioni e opere site-specific che mettono in discussione i nostri sistemi di riferimento e le convenzioni della realtà. Ha esposto in musei e biennali di primo piano, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, la Biennale di Venezia, il LACMA di Los Angeles e il Whitechapel Gallery di Londra.
Valentino Catricalà ha curato nel corso della sua carriera mostre in musei e gallerie di rilievo internazionale, tra cui il Grand Palais di Parigi, la Fondazione Prada (Milano, Tokyo), il Minnesota Street Project (San Francisco), l’Ermitage (San Pietroburgo), il Palazzo delle Esposizioni e il Maxxi (Roma). Attualmente dirige in Arabia Saudita, la realizzazione di un nuovo progetto per il Ministero della Cultura con il ruolo di direttore museale. È co-curatore, insieme a Barbara London del progetto D’Oro D’Art, in collaborazione con la Marian Goodman Gallery. Fa inoltre parte del comitato consultivo del Zentrum für Kunst und Medien di Karlsruhe e di Esea Contemporary a Manchester.
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FOROF è una realtà unica a Roma che combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione, offrendo servizi diversificati e una proposta culturale innovativa. Fondato da Giovanna Caruso Fendi nel 2022, FOROF attua un modello inedito di imprenditoria culturale con la volontà di generare un impatto sociale positivo e duraturo grazie a un programma basato sull’idea di un luogo di cultura e scambio in cui passato e presente si confrontano. FOROF occupa gli spazi dello storico Palazzo del Gallo di Roccagiovine, di fronte alla Colonna Traiana ai Fori Imperiali, e conserva negli ambienti ipogei, in convenzione con la Soprintendenza Archeologica di Roma, i marmi colorati della pavimentazione della Basilica Ulpia e i resti dell’abside orientale (II sec. d.C).
Con l’obiettivo di condividere l’arte in modo innovativo, in un rapporto costante tra storia, archeologia e arte contemporanea, FOROF ospita un programma di progetti site-specific in cui artisti italiani e internazionali – individuati dal comitato scientifico per la loro capacità di relazionarsi con lo spazio e il contesto culturale in cui operano – vengono chiamati a ideare una mostra o un’installazione ambientale in dialogo con lo spazio archeologico ipogeo. A ogni stagione, l’artista selezionato è accompagnato poi da un curatore diverso. Inoltre, nella zona polifunzionale che affaccia sulla strada, di fronte ai Fori, la mostra attiva un programma di eventi collaterali tra performance, reading, talk, interventi musicali a carattere relazionale e partecipativo, in cui il pubblico non sarà solo spettatore ma anche protagonista.
FOROF ha inaugurato il suo percorso con l’installazione immersiva dei SOUNDWALK Collective a cura di Threes Productions nel 2022, proseguendo con l’esperienza spirituale di Alex Cecchetti a cura di Maria Alicata nel 2022, seguito con l’avventura baltica di Augustas Serapinas a cura di Ilaria Gianni nel 2024, fino al percorso irriverente dei GELITIN/GELATIN a cura di Bartolomeo Pietromarchi. Ogni progetto espositivo è attivato poi da un programma di appuntamenti – Episodi – di approfondimento.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Foro Traiano, 1 – Roma | +39 351 626 2553 | info@forof.it | www.forof.it
Opening martedì 28 ottobre 2025, dalle ore 18.00 alle ore 20.30 con slot gratuite di 30’.
Prenotazione ingressi fino ad esaurimento posti disponibili: vivaticket.com
Preview stampa dalle ore 17.00 alle 18. 00
Rsvp: media@forof.it
Apertura al pubblico dal 29 ottobre 2025 al 29 luglio 2026
Su prenotazione dal mercoledì alla domenica dalle 12.00 alle 19.00.
Per informazioni e prenotazioni: +39 351 626 2553 | booking@forof.it
CONTATTO STAMPA
media@forof.it – 339 777 55 75