concerto-presentazione del cd “Gems of the Polish Baroque” Brilliant Classics 2020
Domenica 1 marzo 2020 – ore 17.30
Istituto Polacco di Roma
Via Vittoria Colonna 1
ingresso libero
interviene Katarzyna Spurgjasz, musicologo
in programma le musiche di Kaspar Foerster, Marcin Mielczewski, Mikołaj Zieleński, Adam Jarzębski e Stanisław Szarzyński
Ensemble Giardino di Delizie:
Ewa Anna Augustynowicz – violino barocco, direttore artistico
Katarzyna Solecka – violino barocco
Cristina Vidoni – violoncello barocco
Silvia de Maria – viola da gamba
Paola Ventrella – tiorba, percussioni
Elisabetta Ferri – cembalo, organo
Gli incontri musicali tra italiani e polacchi vantano una storia plurisecolare. L’Italia è stata un punto di riferimento estremamente importante per l’élite polacca che guardava a Venezia, per il sistema repubblicano considerato un modello politico, e a Roma che per la sua eredità antica e cristiana rappresentava per molti il cuore del mondo. Per l’istruzione, si guardava alle università italiane, in particolare Padova e Bologna, dove inviavano i propri figli a studiare perfino coloro le cui opinioni politiche erano lungi dall’elogiare la Serenissima, e coloro che per confessione evangelica, non erano in linea con Roma. Dai viaggi nel Sud, i giovani polacchi riportavano non solo il sapere, le esperienze di vita, i libri letti, ma anche le stampe musicali, gli strumenti, alcuni madrigali, così come le arie impresse nella loro memoria.
L’ammirazione per la musica italiana – che nel XVII secolo travolse quasi tutta l’Europa – spinse i nobili polacchi e lituani ad invitare cantanti e strumentisti italiani alle loro corti. Nella lontana Repubblica delle Due Nazioni (come veniva chiamata la confederazione polacco-lituana), non arrivavano solo i musicisti alle prime armi, ma anche maestri e compositori esperti che, seppur per un paio di anni, venivano attratti dalla curiosità e dalla generosità dei mecenati del Nord d’Europa.
Cantanti polacchi, strumentisti e compositori si appropriarono in modo appassionato dello stile italiano del tempo, sia durante i viaggi sia in patria. In molte corti furono creati ensemble misti polacco-italiani, in cui generazioni di musicisti acquisirono competenze e la possibilità di scambiarsi idee ed opinioni.
L’ensemble Giardino di Delizie composto da musiciste italiane e polacche dirette dalla violinista Ewa Augustynowicz, presenta alcuni brani incisi nel doppio album pubblicato dall’etichetta Brilliant Classics.
Sono le opere da camera di compositori polacchi seicenteschi poco noti al grande pubblico, in alcuni casi registrate per la prima volta. Le musiche piene di energia e brillanti, nelle quali si possono sentire le influenze dei loro contemporanei autori italiani.