Il film “25 YEARS OF INNOCENCE”
(“25 LAT NIEWINNOSCI”) PL, 2020, di Jan Holoubek
HA VINTO l’undicesima edizione del Festival Nuovo Cinema Europa.
Doppio premio per il film polacco.
Il PREMIO DELLA GIURIA INTERNAZIONALE dell’undicesima edizione del FESTIVAL NUOVO CINEMA EUROPA, composta da Hilla Okkonen (finlandese, produttore presso Helsinki International Film Festival – Love & Anarchy), Patrick Ridremont (belga, regista di “Dead Man Talking”, vincitore di tutti i premi del Festival nel 2013) e Alice Spigno (italiana, costumista e cofondatrice di LAND – Local Audiovisual Network and Development), va al film “25 YEARS OF INNOCENCE” di Jan Holoubek (Polonia 2020). Un’opera prima forte, con una padronanza di messa in scena rara per un primo film. Un’opera d’arte magistralmente costruita a 360 gradi, sia nella sua direzione e recitazione che ambientazione. Il periodo storico è curato nel minimo dettaglio, a partire dai costumi e dalle luci che ci riportano direttamente nella Polonia della fine degli anni ’90. “25 YEARS OF INNOCENCE” è un film che riesce a colpirci emotivamente. Questo non potrebbe accadere senza i bravissimi attori principali che riescono a mantenere la tensione dall’inizio alla fine. È una storia brutale e violenta raccontata attraverso un eccellente lavoro di ripresa che cattura in immagini quasi liriche l’orrenda realtà della prigione. Le scelte di montaggio e narrazione sono ben padroneggiate, la storia va avanti anche nei momenti in cui apparentemente nulla si muove. La ricerca della giustizia di un individuo non è un tema nuovo, ma il film riesce a collocare tutto in un contesto sociale e politico non così sfruttato, facendolo diventare attuale. Una storia che dobbiamo continuare a raccontare.
La GIURIA UNIGE, composta da Giulia Frattini, Giulia Costa e Martina Veraldi, studentesse del corso di “Storia e analisi del Film” del curriculum Musica e Spettacolo del corso di Laurea in Lettere moderne dell’Università degli Studi di Genova, dopo la visione dei film proposti ha deciso di attribuire il PREMIO UNIGE a “25 YEARS OF INNOCENCE”, diretto da Jan Holoubek. La scelta è ricaduta su questo film perché mostra senza alcun tipo di censura eventi realmente accaduti, molto noti in Polonia ma non altrove. Il regista non si limita tuttavia a creare una cronaca: la drammatica vicenda di Tomek Komenda prende al contrario la forma di un racconto struggente, coinvolgente e toccante, sostenuto da una regia partecipe e da interpretazioni perfette. In conclusione l’attenzione della Giuria è ricaduta sugli elementi finali: la presenza dei reali personaggi e delle didascalie, che ci informano dell’incarcerazione del vero colpevole, avvenuta solo 5 giorni dopo l’uscita del film.
CONGRATULAZIONI!!!
“25 YEARS OF INNOCENCE”
“25 lat niewinności. Sprawa Tomka Komendy”
regia di Jan Holoubek
PL, 2020, 112′ – v.o. con sott. it.
anteprima itialiana
Il film “25 Years of Innocence” (“25 lat niewinności. Sprawa Tomka Komendy”) di Jan Holoubek, sarà in concorso all’11° Festival Nuovo Cinema Europa, quest’anno in edizione online gratuita su Mymovies.
Basato su un fatto di cronaca realmente accaduto, seguito all’epoca da tutta la Polonia, il film racconta l’ingiusta condanna di un innocente. Tomasz Komenda era un giovane ragazzo come tanti, quando la sua vita normale fu brutalmente interrotta: arrestato e condannato ingiustamente a 25 anni di carcere con l’accusa di aver violentato e ucciso un’adolescente, nei lunghi anni di reclusione fu picchiato, minacciato e umiliato. Fino a quando, 18 anni dopo, qualcuno svelò alcune sconcertanti verità.
La proiezione è organizzata in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma.