1945-2021
Martedì 6 aprile 2021 – ore 21.00 ONLINE
Istituto Polacco di Roma e il Centro Culturale di Milano
invitano all’incontro in streaming su YouTube, Facebook e sul sito www.centroculturaledimilano.it
intervengono:
Francesco M. Cataluccio – scrittore e saggista
Krystyna Jaworski – Università di Torino
Jarosław Mikołajewski – poeta, italianista
coordina:
Luca Fiore – giornalista
con contributi di:
Guadalupe Arbona Abascal – Università Complutense di Madrid
Marco Bruno – curatore, traduttore del libro Guarire dal silenzio
Monika Bulaj – fotografa e giornalista
Maurizio Cucchi – poeta e scrittore
Rossella Pretto – traduttrice e poeta
Davide Rondoni – poeta e scrittore
Ugo Rufino – direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Cracovia
Gian Mario Villalta – poeta e scrittore
Adam Zagajewski, classe 1945, poeta, scrittore, saggista polacco, nato a Leopoli. Alla fine della Seconda guerra mondiale lascia con la famiglia la città natale a seguito del cambiamento dei confini politici determinato dai trattati di pace. Ha trascorso l’infanzia in Slesia per poi trasferirsi a Cracovia, dove ha studiato filosofia e psicologia all’Università Jagiellonica.
Figura di spicco della corrente poetica Nowa fala (New Wave), la cosiddetta generazione del ’68, e del movimento anticomunista di solidarietà degli anni successivi, Zagajewski è oggi uno dei poeti polacchi contemporanei più noti e apprezzati al mondo.
Le sue poesie e i suoi saggi sono stati tradotti in molte lingue. Uno dei suoi componimenti più noti “Prova a cantare il mondo mutilato”, è stato pubblicato sulle pagine del “New Yorker” dopo gli attentati dell’11 settembre 2001.
È vincitore di numerosi premi letterari, tra cui Prix de la Liberté del PEN Club francese (1987), il premio Adenauer (2002), il premio Neustadt (2004), il Premio Europeo di Poesia (2010), il premio Zhongkun (2013), il premio Heinrich-Mann (2015), il Premio Griffin (2016).
Per molti anni ha insegnato nelle università americane.
Tra le opere pubblicate in Italia ci sono “Tradimento” (Adelphi, Milano, 2007), “La ragazzina di Vermeer” (Edizioni del Leone, 2010), “L’ordinario e il sublime. Due saggi sulla cultura contemporanea” (Casagrande, 2012), “Dalla vita degli oggetti. Poesie 1983-2005” (Adelphi, Milano, 2017), “Prova a cantare il mondo storpiato” (Interlinea, 2019). La sua più recente raccolta, “Guarire dal silenzio”, a cura di Marco Bruno, è uscita a settembre dello scorso anno per la casa editrice Mondadori nella collana Lo Specchio.