Inaugurazione della mostra di Cecylia Malik
mercoledì 18 maggio 2022 – ore 17.30
Biblioteca Diffusa del campus AgroVet
Largo Paolo Braccini 2
Grugliasco, TO 10095 Italia
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
more info: festivalduepunti
L’INAUGURAZIONE
Il 18 maggio alle 17.30 inaugura il calendario degli Eventi del Due Punti.
Ai saluti delle Istituzioni, seguirà un dialogo tra Matteo Garbarino e l’artista e attivista polacca Cecylia Malik, autrice delle fotografie in mostra. L’incontro sarà moderato da Krystyna Roza Jaworska.
Saranno esposti anche alcuni scatti della prima edizione del Festival da cui il nuovo format di eventi vuole prendere il testimone.
IL TALK
In che modo arte, scienza e attivismo si possono contaminare in modo positivo? L’arte può essere uno strumento per evitare di semplificare le narrazioni sui temi ambientali? Cosa sono le old-growht forest e perchè le si studia?
Matteo Garbarino insegna Ecologia Forestale presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dove si occupa di studiare strategie di gestione forestale improntate a imitare il più possibile le dinamiche naturali di evoluzione di un bosco. Ha scritto il libro divulgativo “Il mio bosco vive”.
Cecylia Malik è fotografa e attivista polacca; la sua ricerca è volta a utilizzare l’arte performativa per aggregare comunità e pensiero critico intorno ad alcune lotte civiche, legate alla tutela dell’ambiente.
Il Talk on line a partire dalle ore 18.00: facebook.com
LA MOSTRA
“Dal 25 settembre 2009 al 24 settembre 2010 ogni giorno mi sono arrampicata su un albero diverso. L’azione è durata esattamente un anno, ovvero 365 giorni; in questo periodo ho conquistato 365 alberi, ogni volta un albero diverso. Abito a Cracovia, e quindi la maggioranza degli alberi è di Cracovia e dintorni. Per tutto l’anno ogni giorno ho messo su Facebook una fotografia di Cecylia su un albero. Le fotografie erano ogni giorno commentate dal gruppo di amici che continuava a crescere. Esse documentano la performance e formano una specie di calendario, di diario che mostra lo scorrere del tempo e l’alternarsi delle stagioni.
Fonte di inspirazione della mia azione è il mio libro preferito di Italo Calvino, Il barone rampante. Cosimo, un dodicenne barone italiano, dopo aver litigato con il padre si arrampica su un albero e … decide di non scendere mai più a terra. È una storia fantastica sulle avventure che capitano sugli alberi, piena di umorismo e di descrizioni insolite e coinvolgenti della natura. È una favola sulla rivolta, sull’amore e sull’essere inesorabilmente se stessi.
Risultato del progetto sono 365 fotografie a colori. Come pure l’album edito dalla fondazione Bęc Zmiana.Considero queste fotografie come dei quadri di cui sono un frammento. Ogni giorno ho cercato un albero con uno sfondo adeguato rispetto al contesto in cui si trova. Poi ho scelto i vestiti, che costituiscono la nota di colore. Arrampicandomi sugli alberi esperisco con tutti i sensi la realtà, ma il quadro che creo spesso diventa molto irreale. Per me è importante sentire in modo del tutto immediato la natura con la quale entro in contatto in modo incredibilmente intenso. Sebbene abiti in una grande città, arrampicandomi alcuni metri in alto mi sposto in un altro mondo. ”
(Cecylia Malik).
In mostra 33 delle 365 fotografie realizzate da Cecylia Malik per questo progetto.
A cura della prof.ssa Krystyna Roza Jaworska, con il sostegno dell’Istituto Polacco di Roma.
L’evento è co-organizzato dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne (UniTO).
L’evento fa parte delle iniziative in programma in Italia per il Fascination of Plant Day 2022.