11.11.2022 Notizia

11 novembre – Festa Nazionale dell’Indipendenza

Nel 1918, dopo 123 anni di divisione, lo Stato polacco rinacque e ottenne l'indipendenza. Oggi, come ogni anno, questo fatto gioioso è il motivo della nostra celebrazione.

Lettera del Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia alla comunità polacca in occasione della Giornata dell’Indipendenza nazionale dell’11 novembre.


Egregi Signori, gentili Signore!

Cari compatrioti!

La Giornata nazionale dell’indipendenza dell’11 novembre è uno di quei giorni del calendario che unisce tutti i polacchi. 104 anni fa la Polonia riacquistava la sua sovranità e la sua statualità. Il sogno di generazioni era diventato realtà. Dopo la fine della catastrofe della Prima guerra mondiale, dopo rivolte e anni di faticoso “lavoro dalle fondamenta”, la Repubblica di Polonia apparve sulla mappa dell’Europa.

È con vera gioia che mi rivolgo a voi oggi, 11 novembre 2022, nel giorno dell’indipendenza nazionale. È un grande onore e una grande responsabilità occuparsi degli affari della Polonia e dei polacchi all’estero. So bene quanto le comunità polacche contribuiscano a preservare l’identità polacca, a commemorare importanti anniversari nazionali e a coltivare la memoria degli eroi. Esse conservano la memoria degli sforzi e della fermezza dei nostri antenati nella lotta per la sovranità e nella costruzione della Polonia. Mantengono l’identità polacca coltivando le tradizioni, la cultura e la lingua nazionali. La memoria e l’identità sono indispensabili per il presente e il futuro della nazione. Solo grazie a loro è possibile costruire un patriottismo moderno, agire per lo sviluppo statale, nazionale e sociale.

La capacità delle comunità polacche emigrate di contribuire allo sviluppo dei loro Paesi di residenza senza perdere il senso di legame con il Paese di origine proprio o dei loro antenati è fonte di profonda ammirazione. Sparsi in tutto il mondo, i polacchi sono stati e sono scienziati, medici, architetti e ingegneri. Lavorando per un futuro migliore per le loro nuove patrie, hanno contribuito a un futuro migliore per l’intera comunità internazionale – e per la Polonia. Per diversi anni, il Ministero degli Affari Esteri ha cercato di commemorare queste persone e di trasmetterne la conoscenza attraverso il progetto “Poles of the World”, composto da cortometraggi, pubblicazioni di libri, mostre e calendari. Utilizziamo diversi canali di comunicazione per diffondere i risultati di queste persone illustri al più ampio pubblico possibile. Molti di loro sono stati membri attivi delle organizzazioni della diaspora polacca e hanno lavorato per mantenere i legami con la cultura e la lingua polacca negli angoli più vicini e lontani del mondo.

Il 2022 segna anche gli anniversari legati alla Mazurka di Dąbrowski, l’inno nazionale polacco. 225 anni dalla creazione del Canto delle Legioni Polacche in Italia, 275 anni dalla nascita di Józef Wybicki, l’autore delle parole dell’inno, e 200 anni dalla sua morte. Infine, 95 anni dall’istituzione della Mazurka Dąbrowski come inno della Polonia. I simboli nazionali polacchi sono il collante che unisce i polacchi in patria e all’estero. Ecco perché è così importante celebrare insieme questi importanti anniversari. Desidero ringraziare tutti coloro che si sono uniti ai loro festeggiamenti.

Vorrei sottolineare che le attività e le attività dei polacchi e dei polacchi all’estero sono state costantemente sostenute dallo Stato polacco, sia nei momenti positivi che in quelli difficili che stiamo affrontando oggi. Il Governo della Repubblica di Polonia sostiene e finanzia progetti che non solo preservano l’eredità materiale e le conquiste dell’emigrazione polacca, ma promuovono anche atteggiamenti di solidarietà, spirito comunitario, professionalità e imprenditorialità. Sosteniamo le attività volte a instillare nelle nuove generazioni e nei giovani l’atteggiamento di cittadini consapevoli che ricordano e fanno attivamente riferimento alle loro radici polacche.

La guerra appena al di là del nostro confine orientale, l’attacco illegale ai nostri vicini e amici ucraini, evoca la riflessione che la libertà e l’indipendenza non sono date una volta per tutte, che devono essere custodite e rispettate. Oggi, ancor più che negli anni passati, è necessario unirsi intorno alle questioni polacche. L’unità dei polacchi in Polonia e all’estero è essenziale.

I polacchi hanno superato una prova di solidarietà con gli ucraini, mostrando un’assistenza senza precedenti a coloro che hanno scelto il nostro Paese come rifugio sicuro per i loro figli. Il mio pensiero e le mie parole di ringraziamento vanno anche ai polacchi dell’Ucraina, che hanno saputo dimostrare un atteggiamento civico e pro-sociale nel momento della prova. Senza rinunciare alla loro identità polacca, hanno preso tutte le misure necessarie per difendere il loro Paese e aiutare i cittadini colpiti.

Signore e signori!

La Festa dell’Indipendenza Nazionale non riguarda solo la storia, ricordando gli eventi e i primi anni della restaurazione sovrana dello Stato polacco. È anche un buon momento di riflessione, di valutazione dei problemi attuali e delle sfide della comunità, nonché un’opportunità per guardare al futuro.

La comunità polacca e i polacchi all’estero hanno sempre sostenuto gli sforzi per riconquistare l’indipendenza e la piena sovranità. Vorrei ringraziarvi per aver mantenuto le nostre tradizioni e aver celebrato importanti festività e anniversari nazionali polacchi. Vorrei assicurarvi che questi sforzi rafforzano magnificamente la voce polacca nell’arena internazionale. La Polonia vede il vostro grande impegno e ve ne è grata.

Incoraggio tutti i connazionali all’estero a partecipare all’azione di cantare insieme l’inno nazionale l’11 novembre alle 12.00 ora polacca. Dovete condividere la vostra foto o il vostro video con la registrazione sui social media utilizzando gli hashtag #niepodlegladohymnu! e #Poland. Che la Mazurka di Dąbrowski suoni in tutto il mondo in questo giorno, unendoci tutti sotto la bandiera bianca e rossa.

Buoni festeggiamenti!

Piotr Wawrzyk
Segretario di Stato

 

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