MOSTRA FOTOGRAFICA
ARIANNA ARCARA | MIKHAIL PALINCHAK
Giovedì 16 marzo 2023 – ore 17.00
Istituto Polacco di Roma
Via Vittoria Colonna 1
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Ogni anno, circa 4500 giovani leader vengono selezionati dalle Ambasciate degli Stati Uniti di tutto il mondo per partecipare all’International Visitor Leadership Program (IVLP), uno dei programmi di scambio professionale più prestigiosi del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Nel 2021, i fotografi Arianna Arcara dall’Italia e Mikhayl Palinchak dall’Ucraina sono stati selezionati nei rispettivi paesi per partecipare al programma: “A Global Moment in Time”, un IVLP speciale riservato a fotografi e fotoreporter che puntava ad esaminare le conseguenze sociali provocate dal COVID-19 nel mondo intero. Alcuni mesi dopo la loro selezione al programma, Arcara e Palinchak si sono ritrovati a documentare il conflitto in Ucraina, al di fuori del contesto dell’IVLP. Nel loro ruolo ufficiale di fotoreporters, si sono entrambi impegnati a documentare il devastante impatto dell’aggressione russa contro l’Ucraina. Quando la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia ha scoperto che i due partecipanti al programma di scambio avevano entrambi documentato la guerra separatamente, è nata l’idea di affiancare i loro lavori e di realizzare questa mostra. La prima mostra è stata inaugurata a Roma nell’ottobre 2022 e poi a Milano a febbraio-marzo 2023.
Con la collaborazione dell’Ambasciata dell’Ucraina presso la Santa Sede e dell’Ambasciata della Polonia presso la Santa Sede, la mostra, organizzata dall’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede, viene ora ospitata negli spazi dell’Istituto Polacco di Roma a Palazzo Blumenstihl, dal 16 al 30 marzo 2023.
A pochi giorni dal primo anniversario dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, il lavoro di Arcara e Palinchak, come quello di tutti coloro che testimoniano la guerra e i conflitti, è di cruciale importanza, poiché è sempre difficile comprendere chiaramente la natura della violenza da lontano. Queste immagini documentano la situazione reale in Ucraina e così facendo la storia che raccontano diventa essa stessa una voce in difesa della verità e della libertà di stampa, entrambi elementi imprescindibili di una sana democrazia. Le immagini di Arcara e Palinchak ci mostrano in modo diretto il dolore e la devastazione in Ucraina: palazzi distrutti, vite spezzate. Vediamo volti di uomini, donne e bambini ucraini pieni di dolore ma anche di determinazione, che ci rendono partecipi della sofferenza che sono costretti a sopportare. Possiamo sentire il rumore dei passi delle persone che sono costrette ad abbandonare le loro case, le loro vite e i loro cari, così come i loro sogni, desideri, ambizioni. Queste foto, tuttavia, mostrano chiaramente che il popolo ucraino è fiero e coraggioso, e determinato a lottare per il proprio paese, la propria democrazia e per i valori che custodisce. Questa mostra ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza di ciò che sta accadendo in Ucraina, incoraggiare la riflessione e la discussione sulle cause e le conseguenze del conflitto, e ricordarci l’importanza fondamentale della solidarietà e del sostegno della comunità internazionale nei confronti del popolo ucraino.
Arianna Arcara è nata a Monza nel 1984. Dopo gli studi in fotografia, ha co-fondato il collettivo fotografico Cesura e la casa editrice Cesura Publish, concentrata sulla fotografia documentaria e i suoi diversi approcci. La pratica artistica di Arianna Arcara indaga il significato e la forma sempre mutevole dei “confini”, naturali, urbani o culturali. L’obbiettivo comune a molti dei suoi progetti a lungo termine consiste quindi nel muoversi lungo uno di questi confini attraverso lo sviluppo di processi collaborativi.
Arcara si interroga su come – e se – la sua fotografia possa avere un impatto sulle persone e sulle storie che segue, riflettendo e cercando costantemente nuovi modi per coinvolgere ed emancipare i suoi soggetti. Le sue opere sono state in mostra alla Triennale di Milano, Le Bai Space di Parigi, MoCP di Chicago, Kulturhuset di Stockolm, Deichtorhallen di Amburgo, Noble Peace Center di Oslo.
Mikhail Palinchak è uno street e documentary photographer ucraino che risiede e lavora a Kyiv, Ucraina. Nato nel Gennaio del 1985 a Uzhgorod, Ucraina, in una famiglia di fotografi, si è dato alla fotografia nel 2008. Dal 2012 è membro della Ukrainian Photographic Alternative [UPHA) e dal 2014 della Ukrainian Association of Professional Photographers [UAPF).
Tra il 2014 e il 2019 è stato il fotografo ufficiale del Presidente dell’Ucraina.
È fondatore del magazine Untitled e co-fondatore del gruppo Ukrainian Street Photography. È anche autore del photo book “Anamnesis” [2020) e del libro d’arte “Maidan Faces” [2020).
È un alumnus del programma di scambio U.S. State Oepartment IVLP – “A Global Moment in Time: Photojournalists ocument Challenges and Opportunities in the COVID Era”.