opera in due atti
prima versione di Vilnius del 1846-47
Domenica 25 febbraio 2024 – ore 19.00
Conservatorio “Santa Cecilia”
Sala Accademica
Via dei Greci 18, Roma
infreddo libero fino ad esaurimento posti
Halka | Antonina Kiepuszewska / Zuzanna Wrona
Jontek | Piotr Halicki / Bartosz Lisik
Janusz | Tymoteusz Cyrkun / Grzegorz Królak
Cześnik | Piotr Bujnowski / Dawei Yang Alberto
Zofia | Da Hyun Kang / Izabela Fabrycka
Maggiordomo | Filip Afksietijuk / Piotr Bujnowski
Aleksandra Janaszewska / Krzysztof Trzaskowski – pianoforte
Coro degli studenti dell’Università della Musica “Fryderyk Chopin” di Varsavia
Lilianna Krych – direzione
Robert Cieśla – regia
Robert Gierlach / Jolanta Janucik / Emanuela Salucci – tutor artistici del progetto
Con Halka, una giovanile opera seria di Stanisław Moniuszko (1819-1872), il più celebre compositore operistico polacco dell’800, è nata l’opera polacca. Ritenuta un capolavoro, insieme a un’opera comica di Moniuszko, Straszny dwór (Il castello dei fantasmi), Halka continua ad essere presente nelle stagioni liriche dei più importanti teatri in Polonia ed è ospite al di fuori del paese.
La collaborazione fra l’Università della Musica “Fryderyk Chopin” di Varsavia e il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma porta all’esecuzione della prima versione di Halka, stesa dal compositore ai tempi di Vilnius, fra l’autunno del 1846 e maggio 1847, con il libretto di Włodzimierz Wolski. È la versione più modesta rispetto a quella definitiva rappresentata a Varsavia 10 anni dopo, ma interessante per la presenza più evidente di elementi di critica sociale e per una concisione e coerenza drammaturgica che si sono perse con le modifiche apportate successivamente dall’autore.
Il progetto è realizzato dall’Istituto Nazionale di Musica e Danza NIMiT e finanziato con fondi del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale. In collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma.