Mostra di RADEK SZLAGA
A cura di Alex Urso
07.12.2024 – 01.03.2025 | Opening 07.12.2024 ore 18:00
FIUTO Art Space
Piazza Matteotti 13 Ripatransone (AP)
Ingresso libero
Per un artista come Radek Szlaga, avido di immagini e di citazioni altrui, l’elemento autobiografico è solo all’apparenza secondario. La sua indagine è infatti profondamente intrisa di quanto vissuto e osservato durante il suo percorso di vita. Nato a Gliwice, in Polonia, nel 1979, l’artista si trasferisce con la sua famiglia negli Stati Uniti negli anni Novanta, continuando a vivere a cavallo tra le due realtà. È in questo periodo che il mondo fino ad allora conosciuto, ovvero quello governato dall’ideologia sovietica, si scontra con quello luminoso e decadente esperito dall’altra parte della cortina, plasmando un immaginario che vive di opposti: da un lato la tradizione socialista e gli archetipi riconducibili all’infanzia polacca, dall’altro la mitologia consumistica a stelle e strisce, rievocata nelle opere del pittore con un approccio disincantato e ironico.
Il tema della diaspora polacca è il primo elemento utile per codificare la ricerca di Szlaga. Figlio di emigrati, l’artista costruisce la propria indagine a partire dalla commistione e dalla rielaborazione di icone, simboli e riferimenti visivi della cultura statunitense, smascherandone con sarcasmo le contraddizioni e i fallimenti. Se il tramonto del mito americano è protagonista in gran parte delle opere del pittore, è anche il mondo polacco a passare al vaglio dell’artista, che con la stessa ironia e spietatezza osserva la sua cultura originaria, prendendosi beffa del sogno liberal-capitalista seguito alla caduta del muro. In altre parole, nelle sue opere Szlaga osserva i due “blocchi”, quello est-europeo e quello americano, traducendo in immagini le suggestioni e le disfatte di due modelli sconfitti dai propri stessi stereotipi
L’accumulo ossessivo di immagini e riferimenti visivi al mondo occidentale e al folklore est-europeo si manifesta, nella pratica, attraverso la creazione di opere frutto della sovrapposizione di colori, materiali, tecniche. Ogni creazione dell’artista – che si tratti di dipinti, disegni o sculture – nasce da un approccio totalizzante, che rende la superficie carica di rimandi extra pittorici, oggettuali, fotografici. Questa stratificazione materica restituisce così le molteplici esperienze vissute da Szlaga: informazioni, luoghi, incontri, vedute, sensazioni sono riuniti in un sentire unico, denso di suggestioni tecniche e formali. A metà tra figurazione e astrazione, i disegni, le tele e gli sketchbook esposti all’interno della mostra – realizzati esclusivamente per l’occasione – esprimono l’immaginario “di frontiera” che caratterizza la ricerca dell’artista, sintetizzando gli ingredienti principali che nell’ultimo decennio lo hanno reso uno dei pittori più importanti della scena internazionale.
Mostra realizzata in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma.
Partner tecnici: Mobiltesino, daCoso, associazione culturale Terrerare
Contatti: info@fiutoartspace.com | 3886040199