Leszek Możdżer – pianoforte
Zohar Fresco – percussioni
Venerdì 17 gennaio 2025 – ore 21.00
Teatro Studio Borgna
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Viale Pietro De Coubertin, 30
info / biglietti: auditorium.com
Leszek Możdżer e Zohar Fresco sono due virtuosi provenienti da mondi musicali geograficamente, filosoficamente e culturalmente distanti. Nonostante le tradizioni musicali in cui sono cresciuti siano così diverse, sono riusciti a trovare un linguaggio comune e dai due colori delle loro radici culturali è nato un terzo colore completamente nuovo.
L’incontro fra l’arte mediorientale delle percussioni e la musica improvvisata radicata nella tradizione europea crea un eletrizzante connubio mistico in cui il pianismo di una ricca struttura di Leszek Możdżer, musicista di formazione classica, viene esaltato dalla peculiare filosofia del ritmo di Zohar Fresco. Quest’ultimo musicista, diventato leggenda, ha una schiera di seguaci ed è considerato uno dei più importanti percussionisti nel mondo per quanto riguarda i tamburi a cornice. Precisione ineguagliabile, senso del timbro, scioltezza nell’eseguire le pulsazioni asimmetriche e carisma scenico sono i tratti distintivi di Zohar Fresco, che nella persona di Leszek Możdżer trova un partner adeguato per le sue sperimentazioni sonore.
Leszek Możdżer, uno dei pianisti polacchi più originali, si esibisce in tutto il mondo ed è riconoscibile per il suo suono caratteristico e per l’approccio innovativo alla materia sonora. Il suo pianismo, con le improvvisazioni in cui fa ampio uso della preparazione del pianoforte, è quasi diventato una categoria a sé stante. Il musicista si dedica alle esplorazioni sonore nel campo dell’accordatura e del temperamento: nei suoi concerti spesso usa due pianoforti in due accordature diverse ed è anche l’inventore del primo pianoforte decafonico al mondo – accordato in un sistema temperato in cui l’ottava è divisa in dieci suoni.
Entrambi i musicisti hanno una grande esperienza di palcoscenico e di studio. Lavorano insieme dagli anni Novanta e quindi si capiscono perfettamente. Perciò i loro concerti – oltre a essere affascinanti scambi intellettual di idee musicali tra eccellenti strumentisti – sono incontri tra due amici.
Il concerto è organizzato dall’Istituto Polacco di Roma e Fondazione Musica per Roma in collaborazione con l’Ambasciata di Polonia in Roma, in occasione dell’inaugurazione della presidenza della Repubblica di Polonia nel Consiglio dell’Unione Europea.
© foto: Sisi Cecylia.