OSTATNI ETAP

di Wanda Jakubowska

Ambientato nella Polonia occupata durante la Seconda guerra mondiale, nel campo di concentramento e di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, il film è incentrato sulle esperienze delle donne di diverse nazionalità imprigionate nel campo. Il suo centro di gravità è una baracca con prigioniere malate, dove coraggiose dottoresse lottano per salvarle. Nel corso del tempo, la solidarietà delle detenute si trasforma in un movimento di resistenza organizzato contro gli oppressori.

L’ultima tappa – il primo lungometraggio al mondo sui campi di concentramento e di sterminio nazisti, e allo stesso tempo l’opera più importante di Wanda Jakubowska – è basato su fatti realmente accaduti ed è tuttora una testimonianza commovente di quell’inimmaginabile incarnazione della criminalità della Germania nazista che fu il campo di Auschwitz-Birkenau. Una testimonianza importante e necessaria, soprattutto nei primi anni del dopoguerra, quando molti in Europa occidentale e negli Stati Uniti non credevano che fosse possibile annientare milioni di esseri umani innocenti – donne, uomini e bambini – nelle camere a gas e bruciare i corpi delle persone uccise nei forni crematori.

Wanda Jakubowska fu una prigioniera di Auschwitz-Birkenau. Condivise il destino con l’antifascista tedesca Gerda Schneider, che scrisse con lei la sceneggiatura de L’ultima tappa. Gli esterni furono girati nello spazio reale della “fabbrica della morte” di Auschwitz, cosa che ha contribuito a rendere il film autentico. A volte si ha l’impressione che si tratti di un documentario, soprattutto quando sullo schermo viene mostrata la triste realtà del campo, come ad esempio il brutale scarico del trasporto dei deportati sulla rampa della ferrovia o le immagini delle donne esauste dopo essere rimaste in piedi nel fango durante infiniti appelli.

L’ultima tappa fu uno dei primi film polacchi del dopoguerra a essere premiato a un festival internazionale (Grand Prix – Globo di Cristallo a Marienbad, 1948).

 

Regia di: Wanda Jakubowska

Sceneggiatura: Wanda Jakubowska, Gerda Schneider

Direttore della Fotografia: Boris Monastyrski

Musica: Roman Palester

Scenografia: Roman Mann, Czesław Piaskowski

Trucco: Kazimiera Narkiewicz

Suono: Jan Radlicz

Montaggio: Róża Pstrokońska

Direttore di produzione: Mieczysław Wajnberger

Produzione: “Film Polski”, 1947

Interpreti: Wanda Bartówna (Helena), Huguette Faget (Michele), Tatjana Górecka (Eugenia) Antonina Górecka (Anna), Barbara Drapińska (Marta), Władysław Brochwicz (comandante del campo), Edward Dziewoński (medico del campo), Stanisław Zaczyk (Tadek).