8.12.2020 - 31.12.2020 Arte, OnLine, Storia, Teatro

Tadeusz Kantor

30 anni fa, l’8 dicembre del 1990, moriva Tadeusz Kantor, uno dei più importanti artisti e riformatori del teatro del Novecento. Fin dal suo primo soggiorno a Roma, nel 1969, Kantor trovò in Italia grande amicizia e interesse per la sua opera. Nel 1980 fondò un “archivio vivente”, la Cricoteka, luogo destinato alla raccolta, sviluppo e aggiornamento della sua opera teatrale. Dopo la morte dell’artista, la Cricoteka, che si trova a Cracovia, è oggi impegnata nell’organizzazione di mostre, simposi, spettacoli, laboratori e incontri, oltre che nella pubblicazione di opere dedicate all’arte di Kantor. In occasione dell’anniversario, abbiamo chiesto la sua direttrice, Natalia Zarzecka, di presentarcela.

Natalia Zarzecka
foto in copertina © Romano Martinis 

 

 


A TRIBUTE TO TADEUSZ KANTOR

martedì 8 dicembre 2020 dalle 18.00

incontro in live streaming su Artspace.it

un progetto di Gabriella Cardazzo
una produzione Artspace
in collaborazione con Trieste Contemporanea e Interno3

Artspace e Trieste contemporanea presentano in anteprima due opere pensate per il trentesimo anniversario della prematura scomparsa di Tadeusz Kantor.
Due video/performance realizzate rispettivamente da Luigi Arpini e da Andrzej Wełmiński, entrambi attori della compagnia Cricot 2.

 

IL TEATRO ABBANDONATO

L’intervento di Luigi Arpini è un testamento lucido, ma allo stesso tempo accorato, risultato della sua esperienza di attore sul palcoscenico delle rappresentazioni kantoriane nel periodo di dodici anni.

IS IT A NEW IDEA?

Andrzej Wełmiński ricostruisce un’azione scenica riferendosi all’ultimo disegno realizzato da Tadeusz Kantor e inserendo nel paesaggio immaginario la sua dimensione ironica e metafisica.

 

Note biografiche:

Luigi Arpini si diploma all’Accademia Teatrale Alessandro Fersen di Roma e dal 1980 al 1992 fa parte della compagnia Cricot 2 diretta da Tadeusz Kantor. Collabora con Yoshi Oida alla messa in scena di testi sul teatro classico giapponese e con alcuni membri del Cricot 2 fonda il teatro Alkahest; è drammaturgo presso il Centro di Sperimentazione e Ricerca Teatrale di Pontedera (1994-1997); collabora con l’Agenzia letteraria Studio Nabu di Firenze; collabora con il gruppo ArtSpace. Dal 1997 affianca al teatro l’attività letteraria. Pubblica “L’illusione vissuta, viaggi e teatro con Tadeusz Kantor” (Titivillus Edizioni 2002).

Andrzej Wełmiński è attore e regista. Ha lavorato con Tadeusz Kantor dal 1973 al 1990 e ha partecipato a tutte le produzioni e tournée del Teatro Cricot 2. Si è laureato nel 1977 in Arti Grafiche all’Accademia di Belle Arti di Cracovia. Come artista impiega diversi media (disegno, pittura, fotografia, oggetti e installazioni) ed è associato alla Foksal Gallery e alla Krzysztofory Gallery. Dopo la morte di Kantor con la moglie Teresa realizza, insieme agli attori del Teatro Cricot 2, gli spettacoli Maniaci (1993); America cioè non guardarti indietro (1995); È passata, è passata, e così passeranno tutte le storie… (2007). Nel 2012 il loro “Pages from the Book of”… viene premiato come miglior attore e miglior produzione al Festival Istrapolitana di Bratislava.

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