21.01.2021 - 30.01.2021 Cinema, Eventi, OnLine

TRIESTE FILM FESTIVAL | POLONIA CINEMA

21-30 GENNAIO 2021 – ONLINE


Il 32° Trieste FIlm Festival, il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro-orientale, si svolgerà quest’anno online, sulla piattaforma di MYmovies. Saranno molti gli appuntamenti con il cinema polacco in programma.

Due i lungometraggi in concorso: Jak najdalej stąd (Non piango mai) di Piotr Domalewski, una storia sulle difficoltà che affrontano le famiglie separate dall’emigrazione; l’acclamato Sweat (Sudore) di Magnus von Horn, vivido ritratto di una influencer tra esibizionismo e fragilità. Sempre in concorso, nella sezione cortometraggi: Dalej jest dzień (Dall’altra parte c’è il giorno) di Damian Kocur, ritratto in bianco e nero della campagna polacca ai tempi della crisi dei rifugiati.

Ma la Polonia sarà anche la protagonista dello speciale focus dedicato alle registe polacche – per la nuova sezione “Wild Roses: Registe in Europa”. Cinque le registe “presenti”, seppure via streaming (e che parteciperanno a un panel coordinato da Marina Fabbri), attraverso le cui opere riscopriremo nuove forme di rappresentazione femminile e sguardi maturi e disincantati sul proprio Paese: Agnieszka Smoczyńska con Córki dancingu (Il richiamo), l’amore tra due sirene e un bassista nella Varsavia degli anni ’80, tra horror e musical; Anna Zamecka con Komunia (La comunione), storia di bambini che devono crescere troppo in fretta; Anna Jadowska con Dzikie róże (Rose selvatiche), la vita di una città nella Slesia meridionale, tra la chiesa e le coltivazioni di rose, uomini che lavorano all’estero e giovani si ritrovano di sera alla fermata dell’autobus; Jagoda Szelc con Wieża. Jasny dzień (La torre. Un giorno luminoso), una prima comunione come tante mentre la tv riporta notizie inquietanti; Hanna Polak con Something Better To Come (Qualcosa di meglio verrà), ritratto di Jula, che vive la propria adolescenza nella più grande discarica d’Europa, la Svalka, alle porte di Mosca.

Ancora, all’interno della nuova sezione “Fuori dagli sche(r)mi”, verrà presentato Zwyczajny kraj (Un paese qualunque), di Tomasz Wolski, il documentario di found footage fatto “solo” di film e nastri registrati da ufficiali dei servizi di sicurezza comunisti, tra gli anni ’60 e ’80, lo scorso anno premiato, tra gli altri, al festival Vision du Reel e al Krakow Film Festiwal.

Sweat (Sudore) di Magnus von Horn

FILM POLACCHI IN PROGRAMMA

23 GENNAIO 21 – DALLE ORE 18.15

SWEAT – anteprima italiana
(Sudore)
Magnus von Horn , PL – S, 2020, col., 106’ v.o. sott. it.

Sweat racconta tre giorni nella vita di Sylwia Zając, una influencer di fitness di Varsavia, diventata una celebrità grazie ad un uso ossessivo dei social media. Quando un post su Instagram nel quale confessa di sentirsi sola diventa virale, uno stalker si presenta fuori dal suo appartamento. Vivido ritratto di una influencer tra esibizionismo e fragilità. Pluripremiato al Festival di Gdynia 2020.


24 GENNAIO 21 – DALLE ORE 16.00

DALEJ JEST DZIEŃ – anteprima internazionale
(Dall’altra parte c’è il giorno / Beyond Is The Day)
Damian Kocur, PL, 2020, b-n / b-w, 25’ v.o. sott. it.

Da qualche parte in Polonia vive Pawel, un uomo tranquillo che lavora su un traghetto sul fiume vicino al suo villaggio. Un ritratto in bianco e nero della campagna polacca ai tempi della crisi dei rifugiati.


25 GENNAIO 21 – DALLE ORE 16.00

JAK NAJDALEJ STĄD – anteprima italiana
(Non piango mai / I Never Cry)
Piotr Domalewski, PL – IRL, 2020, col., 100’ v.o. sott. it.

Ola è un’adolescente schietta e coraggiosa: vuole diventare una tassista per aiutare la famiglia. Quando suo padre muore in un tragico incidente sul lavoro, Ola va in Irlanda da sola per riportare il corpo del padre in Polonia. Racconto emblematico sul rapporto tra est e ovest con una sobrietà che ricorda i fratelli Dardenne.


 28 GENNAIO 21 – DALLE ORE 11.00

Wild Roses: registe in Europa. Focus Polonia

Il Trieste Film Festival festival dedica un focus alle registe polacche. A dialogare con le autrici dei film in programma (Anna Zamecka, Agnieszka Smoczyńska, Hanna Polak, Anna Jadowska, Jagoda Szelc)  ci sarà Marina Fabbri, critica cinematografica ed esperta della Polonia.

28 GENNAIO 21 – DALLE ORE 20.15

NOMERY – anteprima italiana
(Numeri / Numbers)
Oleh Sencov in collaborazione con Akhtem Seitablaiev,
UA – PL – F – CZ, 2020, col., 106’ v.o. sott. it.

I ‘numeri’ vivono dentro un globo, un non luogo: dieci figure praticano rituali quotidiani camminando in cerchio. Una società distopica, assurda e severa, che viene sconvolta all’improvviso quando il suo leader viene rovesciato. Lo sceneggiatore e co-regista è Oleh Sencov, il prigioniero politico russo più famoso, imprigionato dal 2014 al 2019.


 28 GENNAIO 21 – DALLE ORE 22.00

ZWYCZAJNY KRAJ – anteprima italiana
(Un paese qualunque / An Ordinary Country)
Tomasz Wolski, PL, 2020, b-n / b-w, 51’ v.o. polacca / Polish o.v. sott. it. / eng. subt.

An Ordinary Country è un documentario creativo di found footage, il cui materiale di partenza sono film e nastri registrati da ufficiali dei servizi di sicurezza comunisti polacchi fra gli anni Sessanta e Ottanta. Materiali d’archivio e audio di accompagnamento mostrano quanto lo Stato potesse entrare nelle vite private dei cittadini. Premio Jury Clinique de Genolier al  festival Vision du Reel 2020.


29 GENNAIO 21 – DALLE ORE 16.00 

KOMUNIA
(La comunione / Communion)
Anna Zamecka, PL, 2016, col., 72’ v.o. sott. it.

Quando gli adulti sono incapaci, i bambini devono crescere in fretta. Ola ha 14 anni e si prende cura di suo padre alcolizzato, di suo fratello autistico mentre sua madre vive da un’altra parte. Premio per il miglior documentario agli EFA nel 2017 e al 28° Trieste Film Festival.


29 GENNAIO 21 – DALLE ORE 18.00

CÓRKI DANCINGU
(Il richiamo / The Lure)
Agnieszka Smoczyńska, PL, 2015, col., 92’ v.o. sott. it.

Due sirene, sorelle, emergono dal mare e si ritrovano in un nightclub della Varsavia degli anni Ottanta. Sono bellissime, sexy e affamate di vita. Diventano star nell’arco di una notte e una di loro si innamora di un giovane e affascinante bassista. Questo spingerà il loro legame al limite, portandole a scelte crudeli e sanguinose.


30 GENNAIO 21 – DALLE ORE 14.00

SOMETHING BETTER TO COME
(Qualcosa di meglio verrà)
Hanna Polak, DK – PL, 2014, col., 110’ v.o. russa sott. it.

Il suo nome è Jula. La sua casa è la discarica più grande d’Europa, nella periferia di Mosca. Questa è la storia della sua vita. Something Better to Come è stato presentato all’IDFA 2014 di Amsterdam dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria e ha vinto il premio Miglior Documentario al 26° Trieste Film Festival.


30 GENNAIO 21 – DALLE ORE 16.00

DZIKIE RÓŻE
(Rose selvatiche / Wild Roses)
Anna Jadowska, PL, 2017, col., 89’ v.o. sott. it.

Ewa, 27 anni, ha un segreto da mantenere disperatamente. Mentre suo marito lavora all’estero, lei partorisce un figlio illegittimo e lo dà segretamente in adozione. Uno sguardo senza moralismi sul dilemma della maternità.


30 GENNAIO 21 – DALLE ORE 17:45

WIEŻA. JASNY DZIEŃ – anteprima italiana
(La torre. Un giorno luminoso / Tower. A Bright Day)
Jagoda Szelc, PL, 2017, col., 106’ v.o. sott. it.

Una famiglia è nel pieno dei preparativi per un ricevimento e per una cerimonia religiosa. In occasione della Prima Comunione della figlia, Mula riceve la visita di sua sorella Kaja che manca da tempo. Non è un incontro felice, Kaja è temuta da tutti in famiglia.


Un evento realizzato in collaborazione con Istituto Polacco di Roma.

more info: Trieste Film Festival

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