Scrittori e artisti polacchi per Dante
Eventi in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.
#Dante700 | #CorsoPolonia2021
Venerdì 2 luglio 2021 – ore 9.50
Istituto Polacco di Roma
Via Vittoria Colonna 1, Roma
In presenza e online
(prenotazione obbligatoria – segreteria.roma@instytutpolski.org)
«GLI SCRITTORI POLACCHI LEGGONO DANTE»
convegno internazionale
nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri
L’opera di Dante ha ispirato molti scrittori polacchi negli ultimi due secoli, a partire dai grandi romantici – Mickiewicz, Słowacki, Krasiński, Norwid – passando per Kraszewski, fino ai grandi del Novecento: Miłosz, Gombrowicz, senza dimenticare un lettore appassionato come Vincenz, o un grande traduttore come Barańczak. E molti altri che hanno avuto con Dante incontri creativi magari più occasionali, ma degni anch’essi di essere riportati alla luce e valorizzati.
Il convegno è inteso a tracciare un quadro scientifico di una serie di letture non scientifiche – bensì artistiche, letterarie. Perché il dato autore ha tratto ispirazione da Dante? E precisamente da quali motivi danteschi? In quali modi? Come lo ha interpretato? Quale ruolo gioca la figura di Dante, quale importanza ha all’interno della sua opera originale?
Queste alcune delle domande che i relatori sono invitati a porsi. L’approccio è volto a privilegiare la dimensione ermeneutica, a rendere conto degli “incontri” degli scrittori polacchi con l’autore della Divina Commedia, che si siano tradotti in interpretazioni esplicite, in ispirazioni, o in richiami intertestuali di vario tipo. Non una rassegna di traduzioni o di saggi scientifici, dunque, bensì la ricostruzione di singoli dialoghi artistici e intellettuali con Dante, su Dante.
Il convegno è organizzato dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e dall’Istituto Polacco di Roma, con il patrocinio dell’Aip – l’Associazione Italiana dei Polonisti.
PROGRAMMA
9:50 – Apertura del convegno e saluti
Łukasz Paprotny, Direttore dell’Istituto Polacco di Roma
Maurizio Ascari, Direttore LILEC – Università di Bologna
I sessione
Presiede: Piotr Salwa (Università di Varsavia)
10:00 – Mikołaj Sokołowski (IBL PAN Varsavia) – Dante da Mickiewicz
10:20 – Krystyna Jaworska (Università di Torino) – Variazioni infernali: il Piast Dantyszek di Słowacki
10:40 – Marina Ciccarini (Università di Roma “Tor Vergata”) – Il male, l’azione e il libero arbitrio: Dante e Krasiński a confronto
11:00 – Discussione
11:30 – Pausa Caffè
II sessione
Presiede: Giovanna Brogi (Universita’ di Milano)
12:00 – Francesco Cabras (Università Pedagogica di Cracovia) – La traduzione di PG VIII nel Modlitewnik di Norwid
12:20 – Andrea F. De Carlo (Università di Napoli “L’Orientale”) – Echi di Inf. V in Józef Ignacy Kraszewski poeta e narratore
12:40 – Luca Bernardini (Università di Milano)- Un cammino interrotto: Julian Klaczko interprete di Dante
13:00 – Discussione
13:30 – Pausa Pranzo
III sessione
Presiede: Jacob Blakesley (Università di Leeds),
15:30 – Andrea Ceccherelli (Università di Bologna) – Gombrowicz corregge Dante (e Gombrowicz)
15:50 – Lorenzo Costantino (Istituto Polacco di Roma) – L’universalismo del Dante di Stanisław Vincenz
16:10 – Luigi Marinelli (Università di Roma “La Sapienza”) – «Là è casa mia». Sul dantismo di Czesław Miłosz
16:30 – Marcello Piacentini (Università di Padova) – Che cosa deve Dante a Barańczak?
16:50 – Discussione
17:30 – Pausa Caffè
18:00 – Barbara Widłak (Accademia delle Belle Arti di Cracovia) – Un manifesto per Dante
presentazione della mostra di manifesti.
18.30 – Jarosław Mikołajewski (Museo della Letteratura Adam Mickiewicz di Varsavia), Ti odio, caro Dante.
Un dialogo con Silvano de Fanti sulla Commedia e la sua traduzione.
19:30 – Chiusura del convegno