27.05.2025 - 1.06.2025 Cinema, Eventi

UNARCHIVE FOUND FOOTAGE FEST

– 3a edizione –

27 maggio – 1° giugno 2025 | Roma


Torna a Roma, per la sua 3a edizione, UnArchive Found Footage Fest, punto di riferimento internazionale dedicato alle pratiche di riuso creativo delle immagini d’archivio. Il festival, diretto da Marco Bertozzi e Alina Marazzi e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, si svolgerà dal 27 maggio al 1° giugno 2025.

L’ispirazione di quest’anno è la “rigenerazione”, intesa come capacità delle opere audiovisive di vivere molteplici esistenze attraverso il recupero, l’innovazione tecnologica e il gesto artistico. Il festival abbraccia l’idea che l’archivio non sia un contenitore statico, ma un organismo vivo che evolve e ispira.

In un immaginario fatto di fiori che si aprono e materia in trasformazione, UnArchive si presenta come una fioritura culturale che coinvolge una rete articolata di spazi nel cuore di Trastevere e oltre: dal Cinema Intrastevere alla Real Academia de España, dalla Casa Internazionale delle Donne all’Orto Botanico, dalla libreria Zalib allo Spazio Scena, dal Live Alcazar fino all’eccezionale sede dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Nasce così una vera e propria cittadella del riuso creativo.

Anche quest’anno saranno diversi i film e i registi in programma dalla Polonia: per la sezione del Concorso internazionale, al cinema Intrastevere, saranno presenti Tomasz Wolski, con il film A Year in the Life of a Country (Rok z życia kraju, Polonia, 2024, 84’), sull’imposizione della legge marziale in Polonia (1981), interamente realizzato con materiali d’archivio e vibrante di inattesa energia, e Maciej Drygas, con Trains(Pociągi, Polonia, 2024, 81’), grande affresco documentario, viaggio senza parole attraverso il XX secolo, con i suoi cicli umani di guerra, pace e tragedie inevitabili (il film è stato presentato all’ultima edizione dell’IDFA di Amsterdam, dove è stato premiato come Miglior film e Miglior montaggio). In Concorso internazionale anche Grandmamauntistercat di Zuza Banasinska (Olanda, Polonia, 2024, 23’), creato a partire da film di propaganda della Polonia popolare, re-significati in una narrazione matrilineare che, attraverso gli occhi di una bambina, sovverte l’immaginario, facendosi strumento per liberare il passato e, insieme, il futuro.

La Polonia è presente anche nella rassegna parallela “Riuso di classe” (allo spazio SCENA), dedicata a film di riuso creativo delle immagini realizzati da giovani autori under 35 in ambito formativo. Grazie alla collaborazione con l’Accademia d’Arte di Stettino, il 28 maggio alle 16:00, nello spazio Scena, saranno presentate le opere di Makyta Kruhliak, Lucjan Szczęsny, Anton Pokotylo, Beata Makarewicz, Marcel Debicz, Franciszka Sutryk, Zofia Białkjowska – interverrà la direttrice Magdalena Szymków.

In collaborazione con Istituto Polacco di Roma.



Programma delle proiezioni dei film dalla Polonia:

Martedì 27 maggio 2025 | 16:30
Cinema Intrastevere, vicolo Moroni, 3 – Sala 1

Grandmamauntistercat
reg. Zuza Banasinska
(Olanda, Polonia, 2024, 23’)
replica28 maggio 2025 sala 3 | ore 21:00

 

Mercoledì 28 maggio 2025 | 18:30
Cinema Intrastevere, vicolo Moroni, 3 – SALA 1

A Year in the Life of a Country (Rok z życia kraju)
reg. Tomasz Wolski
(Polonia, 2024, 84’)
Interviene l’autore
replica – 29 maggio 2025 sala 3 | ore 21:00

 

Mercoledì 28 maggio 2025 | 21:00
Cinema Intrastevere, vicolo Moroni, 3 – SALA 1

Trains (Pociągi)
reg. Macie J. Drygas
(Polonia, 2024, 81’)
Interviene l’autore
replica – 29 maggio 2025 sala 3 | ore 19:00

 

Mercoledì 28 maggio 2025 | ore 16:00
Scena, via degli Orti d’Alibert 1

Riuso di classe

Dark Souls III, di Mykyta Kruhliak (Polonia 2025, 1’)

Earth 2095, di Lucjan Szczęsny (Polonia, 2’ 2025)

For You, di Anton Pokotylo (Polonia 2025, 1’)

Me, di Beata Makarewicz (Polonia 2025, 1’)

Quintessence, di Marcel Debicz (Polonia 2025, 5’)

Sight, di Franciska Sutryk (Polonia 2025, 2’)

Trailer of the Experimental Film Department, di Zofia Białkowska (Polonia 2025, 2’)

Interviene la direttrice Magdalena Szymków


Maciej J. Drygas

Regista cinematografico e radiofonico, sceneggiatore, produttore, è nato nel 1956 a Łódź, in Polonia. Docente presso la Scuola Nazionale di Cinema di Łódź (PWSFTviT), le sue opere hanno ricevuto premi prestigiosi. È l’ideatore e il fondatore dell’Archivio Polacco di Film di Famiglia (Polskie Archiwum Filmów Domowych) presso il Museo di Arte Moderna (MSN) di Varsavia. I suoi film e i lavori per la radio sono stati trasmessi in Europa, in Canada, Giappone, Brasile, Sud Africa, Nuova Caledonia e Australia. Pociągi è stato presentato in anteprima all’IDFA di Amsterdam, dove ha vinto il premio come Miglior film e Miglior montaggio. In Italia il film è stato presentato al Trieste Film Festival.

filmografia scelta: Psychoterapia (1984); Uslyszcie mój krzyk (Hear My Cry, 1991) – premi: European Film Award – Migliore documentario europeo dell’anno; Krakow FF – Drago d’argento; Stan nieważkości (State of Weightlessness, 1994); Głos nadziei (Voice of Hope, 2002); Jeden dzień w PRL (One Day in the People’s Poland, 2006) – premi: Krakow FF – Drago d’argento 2011; Cudze listy (Other People’s Letters, 2013); Abu Haraz (2024); Pociągi (Trains) – premi: IDFA – Miglior lungometraggio documentario, Miglior montaggio.

Tomasz Wolski

Regista, montatore e sceneggiatore, è nato nel 1977 a Gdynia. Si è diplomato alla Scuola di regia cinematografica “Andrzej Wajda”. È membro dell’Associazione polacca dei registi di documentari, della Polish Film Academy e della European Film Academy (EFA). Come montatore ha collaborato, tra gli altri, con Sergei Loznitsa per il film Babi Yar. Context e The Kiev Trial. I suoi documentari Zwyczajny kraj (An Ordinary Country),1970 e il cortometraggio Płot (The Fence) sono stati presentati al Trieste Film Festival. Rok z życia kraju (A Year in the Life of a Country) è stato presentato al Festival di Cracovia e al Festival internazionale del cinema documentario di Jihlava. Ha appena concluso la realizzazione di un nuovo documentario found footage, Wielki Szef (The Big Chief, 2025), presentato a Visions du Réel.

filmografia scelta: Szczesciarze (The Lucky Ones, 2009) – premi: Premio del pubblico al Krakow FF; Lekarze(Doctors, 2011) – premi: Camerimage – Golden Frog; Córka (Daughter, 2015); Zwyczajny kraj (An Ordinary Country, 2020) – premi: Krakow FF – Golden Hobby Horse; Visions du Réel IFF – Premio della giuria Clinique de Genolier; 1970 (2021) – premi Visions du Réel IFF – Premio Speciale della giuria; Płot (The Fence, 2022); In Ukraine (2023) diretto con Piotr Pawlus – pemi: Visions du Réel IFF – Menzione speciale; Rok z życia kraju(A Year in the Life of a Country, 2024)- premi: Krakow FF – Silver Horn; Wielki Szef (The Big Chief, 2025).

Zuza Banasinska

nata a Varsavia nel 1994 è un’artista e regista. Nei suoi film-saggio e nelle sue installazioni anima realtà spettrali sedimentate negli archivi, indagando i processi di produzione standardizzata della conoscenza. Grandmamauntsistercat è stato presentato al Festival Internazionale di Rotterdam 2024 e alla 74ª Berlinale.


UnArchive Found Footage Fest è ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD), in collaborazione con Archivio Luce, CSC – Cineteca Nazionale, Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti del Comune di Roma, con il riconoscimento del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma.

Con il sostegno di Real Academia de España en Roma, Ambasciata Spagnola in Italia, American Academy in Roma, Delegazione del Québec a Roma, Istituto Polacco di Roma, Ambasciata del Portogallo a Roma, Camões – Instituto da cooperaçao e da língua Portugal.

Partner formativi: John Cabot University, Università IULM, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. 

Festival Partner: IDFA – International Documentary Film Festival of Amsterdam, MUTA Festival Internacional de Apropiación Audiovisual, Family Film Project, Festival of (In)Appropriation, Memorimage International Film Festival.

Con la collaborazione di: Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Fondazione Musica per Roma, Ministero della Cultura,  Direzione Generale Spettacolo, Scena, Spazio della Regione Lazio, Lazio Terra di Cinema, Lazio Crea, Zalib, Live Alcazar, moroni1art, Cinémathèque québécoise, Consulta Universitaria Cinema, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo – Università degli Studi Roma Tre, DAMS – Università degli Studi Roma Tre, Accademia di Belle Arti di Roma, Università Iuav di Venezia, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, RUFA Rome University of Fine Arts, SudTitles, Home Movies – Archivio Nazionale del film di Famiglia di Bologna.

Si ringraziano: Harry Smith Archives, Cineteca di Bologna, Archivio Aperto, Alpe Adria Cinema-Trieste Film Festival, Eye Filmmuseum Netherlands.

Partnership: InterContinental Rome Ambasciatori Palace

Media partner: RAI Radio Tre, RAI Cultura, Taxi Drivers.

 

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO ETS

+39 06 57305447 – eventi@aamod.it

Sito web: aamod.it

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni

+39 3284112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Per il programma completo del festival e informazioni, visita il sito ufficiale:

https://unarchivefest.it/

 

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