Tra mito e minuteria. I Sobieski nell’immaginario contemporaneo
Giovedì 12 Giugno 2025 | ore 18.00
Istituto Polacco di Roma
Via Vittoria Colonna 1, 00193 Roma
ingresso libero
In occasione della mostra “Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma” presso i Musei Capitolini dall’11 giugno al 21 settembre 2025
l’Istituto Polacco di Roma in collaborazione con l’Istituto nazionale del patrimonio culturale polacco all’estero POLONIKA e il Museo del Palazzo di Giovanni III Sobieski “Wilanów”
invitano alla serata dedicata alla presenza della famiglia reale Sobieski a Roma
In programma:
- Inaugurazione della mostra
“Tra mito e minuteria. I Sobieski nell’immaginario contemporaneo”
introduce la curatrice Francesca Ceci
ingresso libero | la mostra rimarrà aperta fino al 21.09.2025 - Presentazione del volume
“Una regina polacca in Campidoglio. Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma” a cura di Francesca Ceci, Jerzy Miziołek con Francesca De Caprio - Intervento
“A Roma e nel mondo. La Polonia e la tutela del patrimonio della famiglia Sobieski all’estero”
di Piotr Ługowski, Istituto nazionale del patrimonio culturale polacco all’estero POLONIKA - Presentazione della mappa
“I Sobieski a Roma. Un itinerario nell’Urbe attraverso le testimonianze della famiglia reale polacca” pubblicata dall’Istituto POLONIKA in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma
La fama del re Giovanni III Sobieski, il valorosissimo condottiero della coalizione che il 12 settembre 1683 liberò Vienna dall’assedio ottomano cambiando così le sorti dell’Europa moderna, non si è ancora spenta con il passare dei secoli.
E in particolar modo in Polonia, dove la figura del gran re giganteggia tra quelle degli eroi della storia polacca.
Oltre alla sue riconosciute ed eccezionali capacità di stratega e regnante, la fama di Giovanni Sobieski è legata anche alla storia d’amore che lo legò alla donna della sua vita, Maria Casimira de la Grange d’Arquien (Marysieńka), nata in Francia e divenuta regina di Polonia, che condivise con lui, sempre, le decisioni e le preoccupazioni riguardanti il regno e la vita quotidiana della loro famiglia.
Il mito di Giovanni e Marysieńka, enfatizzato dall’amore testimoniato dalle lettere che il re le scrisse dai campi di battaglia e giunte sino a noi, così come da quelle che la regina inviò poi ai suoi figli dove sempre traspaiono i sentimenti che legarono i due, ha fortemente impresso l’immaginario collettivo polacco.
Vengono così qui raccolti e presentati alcuni oggetti di età moderna e contemporanea che vogliono testimoniare come l’eroe di Vienna e la sua amata consorte siano stati sempre considerati personaggi-simbolo della Polonia, sia nel “mito” legato al passato glorioso, che nella “minuteria”, termine con il quale si vogliono indicare oggetti quotidiani di ogni tipo che, in modo anche inaspettato, si fregiano del nome “Sobieski” per calamitare l’attenzione di chi li guarda.
Tra questi, particolare interesse storico-politico e artistico rivestono le medaglie realizzate in Polonia nel 1983 per celebrare i 300 anni dalla vittoria di Vienna e Sobieski quale eroe nazionale. Senza voler affrontare un discorso sul motivo ideologico che condusse la Polonia dell’epoca a tali celebrazioni, va sottolineata la grande quantità di medaglie inneggianti al sovrano, alcune ispirate agli originali seicenteschi e altre rielaborate secondo tipici canoni artistici della Polonia socialista, le cui particolari composizioni iconografiche catturano l’attenzione degli studiosi della moderna medaglistica.
Per la stessa occasione furono poi emesse anche monete basate sui modelli dell’epoca di Sobieski, così come francobolli e cartoline.
Tra le cartoline vi sono poi quelle stampate in Austria, a Vienna, in particolare nella prima metà del XX secolo, dove sono raffigurati i momenti salienti della liberazione di Vienna.
Non mancano poi gli oggetti più disparati con marchio “Sobieski”: sigarette, bicchierini da vodka, stampe, calzettoni, libri, soldatini di piombo, sino alla banconota da 500 złoty emessa nel 2017, della quale sono state realizzate colorate riproduzioni.
Questa piccola esposizione vuole offrire uno sguardo sull’immaginario contemporaneo legato al nome del grande re polacco, dalla storia aulica alla contemporaneità dei gadget.
