31.10.2025 – 06.04.2026
Pinacoteca Agnelli presenta un nuovo capitolo del programma Beyond the Collection dedicato alla Collezione Permanente del Museo attraverso il progetto espositivo di Piotr Uklański. La mostra Faux Amis, aperta al pubblico da venerdì 31 ottobre 2025 a lunedì 6 aprile 2026 all’interno dello Scrigno della Pinacoteca, si completa con due interventi dell’artista presso il Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”, Università di Torino e il Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti” a Torino.
Invitato a proporre un progetto di interazione con la Collezione Permanente della Pinacoteca, l’artista polacco sceglie di interagire con l’intero spazio dello Scrigno, in un gioco – a tratti provocatorio – di assonanze, rimandi e relazioni con le sue opere pittoriche, installative e fotografiche. Il titolo della mostra Faux Amis (falsi amici), espressione francese che descrive due parole che, in lingue diverse, suonano simili ma hanno significati molto differenti, anticipa come Uklański contrapponga le sue opere a quelle di Bernardo Bellotto, Henri Matisse, Pierre-Auguste Renoir, Antonio Canova ed Édouard Manet. L’artista delinea similitudini che spesso si basano sul genere pittorico e su richiami formali e iconografici, rimandando a letture della storia complesse e stratificate. Con un approccio da lui stesso definito “cannibalistico”, Uklański setaccia la storia dell’arte e trova sostentamento in secoli di arte prodotta da artisti e artiste che lo precedono. Faux Amis sottolinea il ruolo dello studio e della conoscenza della storia dell’arte nelle pratiche contemporanee e presenta inaspettati punti di vista sui capolavori della Collezione Permanente.
La mostra si estende fuori dalle mura della Pinacoteca e include due interventi dell’artista presso due istituzioni torinesi: il Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando” , Università di Torino e il Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti” nel quartiere di San Salvario. Adottando un approccio alla storia della scienza simile a quello utilizzato nei confronti della storia dell’arte per la Pinacoteca Agnelli, Uklański mette in relazione la collezione anatomica del Museo con un gruppo di opere che fa riferimento alla corporeità umana e al simbolismo del sangue. Al Museo della Frutta, invece, caratterizzato da centinaia di riproduzioni in cera di specie e tipologie diverse di mele, pere, tuberi e ortaggi realizzati dallo scienziato botanico Francesco Garnier Valletti, le rappresentazioni tridimensionali di varietà di frutta entrano in dialogo con le nature morte di Uklański, a loro volta fantasmi di dipinti che oggi possono essere solo immaginati.
Beyond the Collection è il progetto della Pinacoteca Agnelli che dal 2022 si propone di riattivare la Collezione Permanente del museo. Attraverso il coinvolgimento di artiste e artisti contemporanei e la collaborazione con altre prestigiose istituzioni nazionali e internazionali, alcune opere della collezione diventano il punto focale di nuovi allestimenti e di nuove narrazioni, che possano rileggere il patrimonio storico attraverso le tematiche della contemporaneità.
BIOGRAFIA
La mostra si estende fuori dalle mura della Pinacoteca e include due interventi dell’artista presso due istituzioni torinesi: il Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando e il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti nel quartiere di San Salvario. Adottando un approccio alla storia della scienza simile a quello utilizzato nei confronti della storia dell’arte per la Pinacoteca Agnelli, Uklański mette in relazione la collezione anatomica del Museo con un gruppo di opere che fa riferimento alla corporeità umana e al simbolismo del sangue. Al Museo della Frutta, invece, caratterizzato da centinaia di riproduzioni in cera di specie e tipologie diverse di mele, pere, tuberi e ortaggi realizzati dallo scienziato botanico Francesco Garnier Valletti, le rappresentazioni tridimensionali di varietà di frutta entrano in dialogo con le nature morte di Uklański, a loro volta fantasmi di dipinti che oggi possono essere solo immaginati.
Nato nel 1968 a Varsavia, Polonia, Uklański vive tra Varsavia e New York, dove si è contraddistinto insieme a una generazione di artisti, come Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Elizabeth Peyton e Rirkrit Tiravanija, che furono i protagonisti della vibrante scena di New York negli anni Novanta. Profondamente interessato al potere intrinseco delle immagini, una posizione che è reminiscente dei suoi studi – pittura all’Accademia di Belle Arti di Varsavia e fotografia alla Cooper Union di New York, Uklański non si è mai legato a un particolare linguaggio artistico mentre ha sempre impiegato la sua identità quale vero e proprio medium del suo lavoro.
L’opera di Uklański è stata oggetto di mostre personali in istituzioni quali Secession a Vienna; Musée d’art moderne et contemporain a Strasburgo; Zachęta Galleria Nazionale d’Arte di Varsavia; il Bass Museum of Art a Miami; Dallas Contemporary; e il Metropolitan Museum of Art a New York; ha partecipato a diverse mostre ricorrenti tra cui le biennali di San Paolo, Istanbul, Venezia, la Biennale del Whitney e documenta a Kassel e Atene. Il suo lavoro è parte delle collezioni del Metropolitan Museum of Art; il Museum of Modern Art e il Solomon R. Guggenheim a New York; la Tate Modern di Londra; il Walker Art Center di Minneapolis; il Museum of Contemporary Art di Chicago; il Museo d’Arte Moderna di Varsavia; e la Pinault Collection a Parigi e Venezia.
Agevolazione per accesso al Museo della Frutta e al Museo dell’Anatomia Umana
Dal 31 ottobre 2025 al 6 aprile 2026, si potrà accedere gratuitamente al Museo della Frutta e al Museo dell’Anatomia Umana presentando in cassa il biglietto della Pinacoteca Agnelli, o biglietto Combo (NB non sarà valido il solo biglietto Pista 500).
Allo stesso modo, si potrà ricevere un biglietto gratuito per la Pinacoteca (esclusa Pista 500) presentando in cassa il biglietto d’accesso al Museo della Frutta o al Museo di Anatomia Umana.
NB il Museo della Frutta e il Museo di Anatomia Umana sono aperti al pubblico da lunedì a sabato dalle 10 alle 18.




