dal 5 al 17 dicembre 2025 

DiDstudio – Fabbrica del Vapore
Via Procaccini, 4 – Milano

Poetry & Performance – The Eastern European Perspective è una mostra di materiali audiovisivi e fotografici d’archivio, nonché di opere di artisti contemporanei. Nonostante la loro diversità, queste opere sono accomunate dall’interesse per l’arte performativa e l’espressione poetica nelle loro configurazioni creative.

La mostra illustra come le strategie della performance poetica siano emerse in vari luoghi dell’area est-europea dagli anni ’60 del secolo scorso fino ai nostri giorni, ponendosi spesso come forma di sovversione contro i regimi politici dominanti e la cultura mainstream.

È parte del programma NAO Performing Festival 2025, organizzato da DiDstudio sotto la direzione artistica di Claudio Prati.

Curata da Sabine Hänsgen e Tomáš Glanc, la mostra nasce dal progetto di ricerca ERC “Performance Art in Eastern Europe (1950-1990)” realizzato dall’Università di Zurigo. Tra il 2017 e il 2024 versioni diverse della mostra sono state presentate in nove differenti sedi espositive in otto paesi europei: – Zilina (SVK), Belgrado (SRB), Zurigo (CH), Dresda (DE), Budapest (HU), Wrocław (PL), Liberec e Praga (CZE), Dnipro (UKR) –  sarà presentata per la prima volta in Italia a Milano, nella cornice del DiDstudio, Fabbrica del Vapore.
Ora sarà presentata per la prima volta in Italia presso il DiDstudio, Fabbrica del Vapore, Milano. 

In collaborazione con i curatori, gli artisti e le artiste in mostra sono stati selezionati da Diego Giannettoni e Valentina Parisi, responsabili anche del concept tematico, del public program e dell’allestimento incentrato sulle videoinstallazioni, in linea con gli interessi di ricerca del DiDstudio.

In particolare, il rapporto tra forma e medium o tecnologia, che ha sempre avuto una natura ideologica, ma in modo particolare nei paesi del blocco sovietico, dove era soggetto a numerose restrizioni, si inserisce nella ricerca delle istituzioni ospitanti, che da sempre si concentrano sull’incontro tra movimento del corpo e media tecnologici..

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand e l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni) e riceve il sostegno di Accademia d’Ungheria in Roma, Istituto Polacco di Roma, AIS – Associazione Italiana Slavisti, AIP – Associazione Italiana Polonisti e Latvian Literature.

In occasione dell’inaugurazione il gruppo lettone Orbitā eseguirà la performance live “Echo Echo”.

Affiancherà la mostra un public program a cura di Diego Giannettoni e Valentina Parisi, con Semyon Khanin e Sergej Timofejev di Orbitā che terranno una lezione-performance presso l’Università degli Studi di Milano il 3 dicembre 2025, la performance live dell’opening e due serate di performance presso il DiDstudio con le artiste-poetesse Alessia La Corte e Aurora Dormiente il 12 dicembre alle ore 18:30 e i poeti Filippo Balestra e Marko Miladinovic il 17 dicembre alle ore 19:00, in occasione del finissage.

Gli artisti in mostra:

Akademia Ruchu – Nikita Alekseev – Pavel Arsen’ev – Babi Badalov – Bu-Ba-Bu – Bum-Bam-Lit – Collective

Actions – Nuša & Srečo Dragan – Else Gabriel & Via Lewandowsky – Rimma Gerlovina – Elena Glazova –

Tomislav Gotovac – Group of Six Authors – Michail Gulin – Gino Hahnemann – Tibor Hajas – Vladimir Kopicl – Naško Križnar – Katalin Ladik – Jurij Lejderman & Andrej Silvestrov – Vlado Martek – Kirill Medvedev – Andrej Monastyrskij – Orbitā – Roman Osminkin – Ewa Partum – Orange Alternative – Dmitrij Prigov – Lev Rubinštejn – Tamás St. Auby, Gabor Altorjay – Mladen Stilinović – László Szalma  – Dezider Tóth (Monogramista T.D.) – Jiří Valoch – Leonid Vojcechov