30.11.2020 Notizia, OnLine

Citri ed aurea 2

Il progetto “Citri et Aurea”, avviato con successo nel 2019, continua con eccellenti sviluppi, alla pari della collaborazione fra le Gallerie degli Uffizi e il Museo del Palazzo del Re Jan III di Wilanów. All’inizio di settembre ha avuto luogo un seminario specialistico al quale hanno partecipato i tecnici e gli specialist curatori del patrimonio botanico italiani e polacchi operanti presso i giardini storici. Nel corso del seminario, sono stati presentati i risultati ottenuti da entrambi i paesi nell’ambito delle attività di conservazione dei giardini e della collezione di agrumi.

Il consolidamento dei contatti diplomatici tra le corti del granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici e di Re Jan III dopo la vittoriosa battaglia di Vienna portò, nel 1684, all’invio di otto casse di piante a Wilanów. Tra le varietà menzionate nelle fonti troviamo il limone lumia chiamato Pomo d’Adamo (Citrus lumia ’Pomum Adami’), che veniva donato a quei tempi come prova di amicizia. Il delicato carico percorse gli oltre 1600 km della difficile strada da Firenze a Varsavia. La straordinaria storia delle piante di quasi 340 anni fa ha contribuito all’avvio della collaborazione imperniata sulle storiche collezioni di agrumi tra il Giardino di Boboli, afferente alle Gallerie degli Uffizi, e il Museo del Palazzo del Re Jan III a Wilanów.

Il Giardino di Boboli può vantare un’eccezionale collezione di agrumi, considerata una delle più importanti raccolte a livello europeo. Comprende oltre 500 vasi con alberi di agrumi di circa 60 varietà diverse, tra le quali oltre 20 costituiscono antiche varietà del periodo dei Medici. Le piante vengono conservate affidandosi tuttora a metodi di coltivazione tradizionali e all’arte toscana del giardino.

Gli specialisti del Giardino di Boboli, con le loro conoscenze specialistiche, supporteranno il team del museo di Wilanów nella realizzazione di un’impresa estremamente complessa – ricostruire la collezione delle varietà storiche di agrumi. Il processo di ripristino delle antiche varietà ha preso il via nel 2016, quando nel giardino barocco sono comparsi 38 aranci, collocati in caratteristici vasi di quercia dipinti a strisce bianche e verdi. La collezione Wilanów conta attualmente oltre 100 esemplari di agrumi di 7 specie e rappresenta una rara collezione in Polonia di alberi da orangerie.

Nella prima fase del progetto “Citri et Aurea”, realizzata nel 2019, tre dipendenti del museo di Wilanów si sono recati a Firenze in visita di studio per apprendere i metodi di coltivazione tradizionali e l’arte toscana del giardino. La visita è stata l’occasione per scambiare conoscenze ed esperienze nel campo della conservazione dei giardini storici e delle collezioni di alberi di agrumi.

Quest’anno, nel corso del seminario italo-polacco avente per tema i giardini, svoltosi online all’inizio di settembre, sono stati presentati i risultati ottenuti dalle istituzioni dei due paesi nell’ambito delle opere di conservazione dei giardini e della collezione di agrumi. All’evento hanno partecipato gli esperti e professionisti che hanno lavorato presso la storica residenza. A rappresentare le Gallerie degli Uffizi a Firenze sono stati: la dott.ssa Bianca Maria Landi, coordinatrice del Giardino di Boboli e Curatrice del Patrimonio botanico, l’arch. Paola Ruggieri, Curatrice del Patrimonio architettonico, le quali hanno parlato della conservazione, tutela e valorizzazione del Giardino di Boboli. Per quanto concerne la prospettiva delle piante e dell’architettura inerente alla secolare tradizione della collezione di agrumi che vanta ben 470 anni di storia, a parlarne è stato Gianni Simonti, giardiniere del Giardino di Boboli. Jacek Kuśmierski, specialista dei giardini monumentali del Museo del Palazzo di Re Giovanni III a Wilanów, ha parlato del passato e del futuro della collezione di agrumi del luogo. Łukasz Przybylak, direttore dei giardini di Wilanów, ha presentato la storia e delle prospettive di rivalutazione del giardino dell’Aranciera. Il Museo di Nieborów ed Arkadia è stato presentato da Agnieszka Chmielewska del Dipartimento per la Tutela Ambientale, la quale ha spiegato fatti e miti connessi alla collezione di agrumi del luogo. Il seminario si è concluso con la presentazione di Beata Kańska, direttrice del giardino del Museo del Parco Łazienki Królewskie di Varsavia, che ha raccontato dei 250 anni di storia del parco di Łazienki e della collezione di agrumi.

Il seminario sui giardini „Citri et Aurea” realizzato dal Museo del Palazzo di Re Giovanni III a Wilanów e dalle Gallerie degli Uffizi a Firenze sono uno straordinario esempio di collaborazione tra la Polonia e l’Italia nell’ambito dell’arte dei giardini. La Prof.ssa Dorota Folga-Januszewska, vice direttrice del Museo del Palazzo di Re Giovanni III a Wilanów, rammenta che: Firenze e Roma sono considerate una sorta di città-ideali più frequentemente citate nella letteratura polacca, luoghi che si visitano per assaporare: bellezza, scienza, divertimento ma anche i frutti della natura e le visioni d’autore di giardini. Dal XVI secolo furono scritte migliaia di pagine con appunti inerenti le spedizioni italiane che poi fruttarono in: architettura, pittura, scultura e soprattutto nell’arte dei giardini. Wilanów: il pallazzo-museo ed i giardini circostanti sono l’esempio perfetto per sottolineare questi usi e costumi. Nel nostro museo, la tradizione culinaria viene trattata da un punto di vista investigativo e scientifico, ovvero al livello delle restanti arti, il che lo rende indubbiamente un luogo in cui il progetto “Citri et Aurea” si compone perfettamente nella storia dei sensi, delle sensazioni e delle impressioni.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, dichiara: Il progetto “Citri at Aurea” mi rende davvero orgoglioso perchè proietta verso il futuro una tradizione di fecondi scambi fra Italia e Polonia, avviata in epoca barocca dal Granduca Cosimo III de’ Medici.

Grazie alla partnership fra Giardino di Boboli e Museo del Palazzo del Re Jan III a Wilanów, questo secolare scambio di competenze e buone pratiche – focalizzato sul giardinaggio in generale e sulle collezioni di agrumi e la loro conservazione in specifico – si è potuto oggi proficuamente rinnovare.

Ancora più grande è la mia soddisfazione, oggi, perchè nonostante il difficile momento storico che stiamo tutti attraversando a causa della pandemia che ha cambiato radicalmente le nostre vite, possiamo, grazie alle tecnologie digitali, ugualmente essere vicini e partecipi e condividere i contributi competenti degli esperti del nostro Dipartimento Botanica.

Con l’augurio che questa comunità, al momento attuale solo virtuale, torni di nuovo nel futuro prossimo a scambiarsi reciproca ospitalità anche fisica, invio il mio saluto e quello delle Gallerie degli Uffizi tutte agli amici polacchi.

Le registrazioni degli incontri sono accessibili sul canale YouTube del Museo del Palazzo di Re Giovanni III a Wilanów, ed sul canale Youtube delle Gallerie degli Uffizi a Firenze.

Il progetto è finanziato dal Ministero per la Cultura e il Patrimonio Nazionale della Repubblica Polacca, nell’ambito del programma “La Cultura che ispira”. La Galleria degli Uffizi è partner strategico di questo progetto. L’iniziativa è sostenuta da: Istituto Polacco di Roma, Accademia Polacca delle Scienze a Roma, Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, Rete dei Giardini Storici Europea e Organizzazione Turistica Polacca (POT), mentre il patrocinio mediale del seminario è stato dato da Gazzetta Italia.

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